TESSERE PENSIERI
La narrativa e la filosofia sono luoghi in cui il pensiero dice e pensa (...) ("Preziose tessitrici di parole. La scrittura di Gabriella Fiori e Margherita Pieracci Harwell" di Esther Basile, ed. Homo Scrivens) Un libro ha la magia di divenire un luogo sempre aperto all'incontro, dove non è necessario recarsi in orari prestabiliti. Si entra e si prende parte alle conversazioni tra domande e risposte; piacevole è la sensazione di aver stretto amicizie con persone che spontaneamente condividono i propri pensieri con chiunque abbia voglia di ascoltare e partecipare. Così nelle pagine scritte da Esther Basile ho avuto il piacere di trascorrere un po' di tempo in compagnia di Gabriella Fiori, Margherita Pieracci Harwell, Simone Weil, Cristina Campo e altre "tessitrici di parole", ho fatto tesoro del "tradurre l'esperienza in un colpo d'occhio sull'universale". La lettura si è trasformata, pagina dopo pagina, in una vera e propria condivisione; scambi di pensiero che come petali di un fiore si sono aperti poco a poco, senza fretta, e hanno svelato la bellezza della loro valenza universale. Tra le righe si ordiscono pensieri provenienti da esistenze vissute che abilmente intrecciate l'una all'altra donano un pezzo di sé. "Preziose tessitrici di parole" mostra raffinati orditi realizzati con un'attenta scelta del filato e un delicato lavoro di intreccio. Ogni parola è un singolo filo che, in una trama perfetta, porta la delicata orma di chi lo ha scelto, lo ha sbrogliato con delicatezza, lo ha intrecciato per impreziosire e regalare una nuova forma di pensiero.
Chiunque compia l'azione dello scrivere e della ricerca linguistica fa un corpo a corpo. La capacità che è insita nella narrazione diventa empatia per una scrittrice a cui ci avviciniamo con la certezza che il suo percorso arricchirà la nostra vita (...) (Pensiero incontrato nel cap.3)
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