Sono sempre stata attratta dal mondo della scrittura e da tutto ciò che le ruota attorno. Sin da piccola mi perdevo nel seguire storie e mondi raccontati nei libri e il foglio bianco non mi ha mai spaventato. Libri, quaderni e taccuini scandiscono la mia quotidianità con idee, spunti, citazioni che annoto e che rappresentano il patrimonio creativo su cui so di poter contare.
Nella vita cerco di unire creatività, praticità, organizzazione, dinamicità, passione. Orme che hanno tracciato e tracciano tutt’ora la vita di tutti i giorni e la intrecciano alla mia professione.
Mi racconto in poche righe
Laureata in Lettere presso la facoltà di Trento, da subito ho colto l’opportunità di interessanti impieghi in ambito amministrativo-commerciale. Esperienze che hanno stimolato e affinato la mia capacità di organizzazione e metodo, due orme essenziali affinché non perdessi di vista le mie passioni. Accanto all’impegno lavorativo, indispensabile per la quotidianità, ho sempre ascoltato sia il mio estro creativo sia l’indole ecclettica. Il mio profilo si è così arricchito di esperienze e competenze trasversali, oggi determinanti per il mio percorso professionale che mi porta a "prendermi cura" del testo, dalla sua genesi alla pubblicazione. Una scelta frutto dell'unione di competenze tecniche specifiche e attitudini. Infatti, essere curatore-correttore di bozze significa avere capacità di interpretazione e rielaborazione per rispondere alle esigenze di comunicazione; avere capacità di organizzazione, per rispettare le tempistiche; capacità di problem solving, per superare le eventuali criticità; non ultimo, capacità relazionali per comprendere al meglio di quale messaggio il testo deve essere portatore.
Per seguire le mie orme
La definizione che mi si addice…
Certamente quella del poliedro: la sua completezza è la risultante dei diversi aspetti che lo compongono.
