Finalmente l’aria. Ogni viaggio, ogni trasporto mi soffoca un po’. Negli spostamenti ho sempre la prima classe, velluto morbido come il muschio verde dell'albero da cui sono nato. La custodia è bellissima, sempre lucida e con una temperatura perfetta. Sono al sicuro qui, avvolto da un’atmosfera calda che mi protegge, e che protegge il mio suono. Da fuori giungono rumori disarmonici e spesso con tonalità assurde, li ascolto incuriosito.