Di Francesca su Mercoledì, 18 Settembre 2024
Categoria: Esperienze

SCRIVERE HA IL SUO VALORE

SCRIVERE HA IL SUO VALORE

Scrivere ha il suo valore, e non è solo una questione economica. 

Ernest Hemingway in Lettera dall'alto mare. Sullo scrivere, annota che l'immaginazione è "... con l'onestà la sola cosa che un buon scrittore deve avere...". Perché immaginare è la chiave di volta per arricchire un testo che potrebbe essere un resoconto e, citando sempre Hemingway , "...inventi una cosa invece di riferirla, puoi farla piena, completa solida e viva. La crei insomma...". Ogni testo nasce da un'immaginazione a cui si dà voce. Scegliere di scrivere è scegliere di immergersi non per un istante, ma per più istanti in una dimensione parallela dove tutto prende nuova forma e dove le parole possono rendere tutto possibile. 

Che si tratti di un contesto di narrativa o di qualsiasi altro contesto, al lettore arriva sempre un messaggio, c'è sempre uno scambio. Questo pensiero è semplice, ma è così che accade. Scrivere richiede esercizio costante, capacità di creare, piacere nel dare vita a qualcosa di nuovo. Non solo, scrivere richiede tempo. Sì, scrivere ha il suo valore, e non si tratta di un valore economico. Scegliere di lavorare con le parole è scegliere di dedicare tempo, a sé stessi e agli altri. Mettersi seduti, scrutare tra i propri pensieri per poi scegliere quello che diverrà traghettatore delle parole e quindi avviare la stesura di un testo che si poserà tra le mani e sotto gli occhi di lettori, i quali  faranno proseguire il viaggio di quella creazione, breve o lunga che sia. Scrivere è scegliere di ascoltare chi viene da te con un'idea, con un chiaro pensiero in testa, ma non sa da dove iniziare. Allora ci si mette a sua disposizione, diventando interprete in forma scritta del suo spunto che si trasformerà in realtà. Essere scrittore, ghostwriter o autore di contenuti è un vero e proprio lavoro che richiede non 10 minuti, ma più di 10 minuti. Scrivere ha il valore di una relazione, dove tutto è da creare, dove dialogo e confronto sono il punto di partenza di ogni progetto editoriale. E che si tratti di un post, di un articolo, di un libro, la dimensione "tempo" è coinvolta.

Scrivere è scegliere un impiego creativo, motivante, mai scontato, che porta con sé una responsabilità non da poco nel realizzare un testo che risponda al meglio agli obiettivi del committente, o diversamente, rivedere le indicazioni di partenza e invitare a seguire un altro percorso. Può accadere di avviare una scrittura con uno stile informale, perchè tale è la richiesta, per poi modificare la scelta al fine di rendere migliore lo sviluppo del testo. E ancora, può capitare la necessità di aiutare il committente ad ampliare la propria immaginazione al fine di fornire nuovi spunti per arricchire la scrittura. Anche quando si scrive un proprio articolo, succede che nel rileggerlo ci si accorga che non sia coinvolgente e si decida di riscrivere tutto al fine di rendere il proprio testo pieno, completo, vivo. In tutto ciò, il tempo è importante, anche quando non se ne ha molto a  disposizione. Tuttavia, quando si arriva a digitare o mettere il punto finale, si prova un senso di pace, di soddisfazione, di gioia.

Scrivere ha il suo valore che è la somma del valore di ogni singola parola scelta, digitata o scritta che sia, e di tutti coloro che si nascondono dietro la scelta dello stile, della forma di un post, di un articolo, di una narrazione.

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